Ritengo Sèbastien Tellier uno degli artisti più straordinari di sempre e uno dei più grandi cantautori dei nostri tempi.
Uno che suona con maestria il piano, il basso, la batteria e vari archi. Compone musica spaziando dall'elettronica all'acustica, dall'house al jazz fino al pop e ha anche una voce sublime. E tanto per far piovere sul bagnato, alle spalle ha un produttore con un certo background musicale come Guy Manuel De Homem Christo dei Daft Punk.
Uno che suona con maestria il piano, il basso, la batteria e vari archi. Compone musica spaziando dall'elettronica all'acustica, dall'house al jazz fino al pop e ha anche una voce sublime. E tanto per far piovere sul bagnato, alle spalle ha un produttore con un certo background musicale come Guy Manuel De Homem Christo dei Daft Punk.
"L'incroyable Vérité", il suo primo album, è stato, per l'appunto, un incredibile esercizio di stile. Nel presentarlo, nel 2001, Tellier infatti dichiarò: "nel mio album sentirete il canto di un cane, l'urlo di una donna, il rumore del crescere delle gambe, ma non la batteria... nessuna batteria". Ne derivò un'esperienza musicale quasi onirica, che Sèbastien raccomanda di ascoltare individualmente, davanti alla luce di una candela. "Fantino", forse il brano più celebre di questo album insieme a "Universe", ha fatto parte della colonna sonora del film Lost in Translation della regista statunitense Sofia Coppola.
Nel 2004 è poi arrivato Politics, dove l'artista parigino ha mostrato al mondo la sua mostruosa versatilità, questa volta usando percussioni di ogni genere in uno spiazzante mix di musicalità diverse, passando da essere il nuovo Serge Gainbourg, come molti lo definissero, a qualcosa di ben più vasto e complesso.
Ma è con l'album della consacrazione "Sexuality" che per la prima volta Tellier non si autoproduce. Su di lui cala la robotica ala protettrice di Guy Manuel. La track "Divine" diventa una hit di quell'estate e viene anche scelta per rappresentare la Francia all'Eurofestival 2008. Queste le sue parole sul suo ultimo lavoro: "non ha nulla a che vedere con quello che ho fatto fino ad ora, e non ha neanche niente a che vedere con quello che Guy-Man ha fatto coi Daft Punk. E' molto elettronico e intellettualmente R&B, ben diverso dall'R&B di Beyonce e Justin Timberlake. Volevo fare della musica che eccitasse l'ascoltatore alla maniera della musica sensuale italiana e latina; il grande seduttore dal cuore spezzato... ho sempre cercato di tenere la volgarità lontana dal sesso e dalla mia musica".
Penso sia l'LP che ho ascoltato più assiduamente negli ultimi anni. E da oggi lo ascolterò ancora di più, visto che è uscito "Sexuality Remix" con rivisitazioni di Kavinsky, Breakbot, Midnight Juggernauts, Aeroplane, Penguin Prison, Donovan, Lazy Flow, Danger, Boys Noize e compagnia bella.
Inutile dire che è già in repeat perverso da alcune ore.
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