Tuesday, August 31, 2010

EPPUR SI MUOVE


La celebre frase pronunciata da Galileo davanti al tribunale dell'Inquisizione al termine dell'abiura dell'eliocentrismo torna oggi più attuale che mai grazie all'opera della Broken Rules e al loro rivoluzionario nuovo titolo "And Yet It Moves", disponibile per Wii, Pc, Mac e Linux.
Di indie games, ovvero di giochi creati da piccole software house indipendenti, il canale Wiiware di Nintendo ce ne ha sempre mostrati di veramente ispirati, dalla serie Art Style a quella Bit Trip, da World Of Goo a Max And The Magic Marker. Nonostante ciò, And Yet It Moves causerà nel mondo del gaming lo stesso sconvolgomento provocato dalle teorie del''astronomo pisano cinquecento anni fa.
Ok, come al solito mi sono lasciato trasportare dall'entusiasmo, ma non è facile rimanere indifferenti davanti a certe cose: un platform non incentrato su un singolo sprite, quello del protagonista, bensì sul controllo del mondo circostante e della relativa legge di gravità, è una cosa difficile anche solo da immaginare.



Ma non è solo l'innovazione del concept di platform a renderlo così dannatamente divertente: dopo pochi minuti minuti ci si rende conto di quanto la possibilità di modificare la gravità, a seconda dei casi in maniera lieve oppure drastica, permette non solo di correre sulle pareti o di invertire il pavimeno con il soffitto, ma anche di eseguire salti ed evoluzioni che farebbero impallidire qualunque stuntman. Il tutto con uno stile grafico atipico altamente artistico, che a tratti ricorda vagamente quello di My Little Planet.
Di minimalista c'è solo, ironicamente, il nostro "omino"; tutto il resto è pura psychedelic pop art. Sfondi dagli innumerevoli parallassi fatti di ritagli di carta, fotografie o folli digitalizzazioni video spesso danno luogo a illusioni ottiche degne di M.C. Escher. Ogni oggetto, pianta o animale che il giocatore incontra è infatti estratto da una foto o da un filmato e portato in vita grazie alle moderne tecniche di resa in tempo reale.
L'unica nota negativa di questo piccolo capolavoro è che, dopo qualche ora di gioco, le vostre pupille saranno più dilatate di quelle di uno sciamano messicano.

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