Non avrei mai pensato che un giorno avrei pronunciato questa frase. Ma il Mario in questione non è il nostro amato idraulico baffuto, bensì un sedicenne di Torino. Ieri Mentre giocava a Fifa 2009, stanco dei consigli del padre, è andato in cucina e con un coltello lo ha barbaramente sgozzato recidendogli la laringe.Il padre, anche se ancora grave, è fortunatamente fuori pericolo e il ragazzo è stato condotto al carcere minorile.
Ma di questa vicenda la cosa più triste sono i commenti che si sono letti sui giornali. Invece di riflettere sulla proccupante situazione degli adolescenti dei nostri giorni, tra storie di prostituzione per ricariche del cellulare, bullismo, droga e chi più ne ha più ne metta, Alessandro Meluzzi, onnipresente psicologo televisivo, è riuscito a dichiarare: "stare ore davanti al video può essere derealizzante e provocare effetti epilettogeni. Si confonde la realtà con il gioco; colpire con un coltello o sparare con la pistola può apparire, come nel videogioco, una reazione ovvia e naturale".
Chi è vicino a questo pover'uomo lo aiuti.
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