Anteprima del video ufficiale diretto da So Me per i Duck Sauce (Armand Van Helden e DJ A-Track) e il loro nuovo pezzo "Barbra Straisand", in uscita il 10 Ottobre.
Quando il suoud per le masse riesce a non dare la nausea è sempre una festa, e visto che il sample viene da "Gotta Go Home" di Boney M, direi che questo è uno di quei rari casi. E' però oscena la "somiglianza" con l'originale, visto che praticamente sono solo stati tolti i vocals e aggiunta una cassa, il che sarebbe imbarazzante anche per un'edit.
Il video incorpora una caterva di cameo illustri come gli Smith'n'Wessun, Kanye West, Pharrel, Chromeo, Dj Mehdi e addirittura Dj Premier che ci butta dentro uno scratch.
Spettacolare customizzazione di un Nintendo 64 realizzata dall'artista Reactor 88, maestro nel traformare oggetti di varia natura in feticci di culto tribale. In alto le torcie!
I maniaci dei videogames in questi giorni sono tutti con la testa dentro ad Halo Reach, ultimo episodio a sè stante (anche se posto come prequel) della fortunata serie sviluppata da Bungie. E così i first person shooters continuano ad essere il genere che di più affascina l'umanità, e il sottoscritto non fa eccezione. Ma l'arrivo di Metroid Other M su Wii mette inevitabilmente in dubbio quanto appena detto. La serie nata nel 1986 come un action game, e trasformatasi dal 2003 in seguito al discusso passaggio dalle mani di mamma Nintendo a quelle del rinomato Team Ninja della Tecmo (gli stessi di creatori di Sonic, Silent Hill, Dead Or Alive, Ninja gaiden) in uno sparatutto in soggettiva, è oggi ritornata in parte alle sue origini. "In parte" perché Other M è un gioco ibrido, e proprio questo è il suo punto forza: l'innovativo gameplay ci offre infatti la possibilità di passare rapidamente dalla modalità action in terza persona a quella di shooter in soggettiva semplicemente cambiando l'impugnatura del controller, creando un inedito e indubbiamente affascinante connubio tra due generi e tra vecchia e nuova scuola. Ma non è tutto qui, ovviamente.
Così come capovolgendo il wiimote si cambia visuale, così capovolgendo "Other M" si ottiene "Mother". Madre come "Mother Brain", ripugnante creatura che uccise l'ultima larva Metroid nello scontro finale di Super Metroid, estinguendo così la razza aliena.
Ma anche se questo ultimo capitolo si pone cronologicamente tra Super Metroid e Metroid Fusion, la sua trama esplora in maniera profonda e introspettiva la storia dietro alla figura di Samus Aran, uno dei primi protagonisti femminili di un videogame, e anche uno dei più enigmatici di sempre. Ma il velo di mistero che aleggiava sul personaggio nato dalla mente di Gunpei Yokoi è volato via, e ora Samus parla e rivela i suoi sentimenti e le sue paure. Il che che provoca nel pubblico reazioni contrastanti: scetticismo e fastidio da parte dei fan duri e puri, che provano la stessa sensazione che un appassionato di Star Wars proverebbe nel vedere Darth Vader in calze e mutande, e dall'altra entusiasmo nell'apprezzare una trama dai molteplici risvolti psicologici, che insieme a musiche d'autore e a una magistrale ambientazione fantascientifica contribuisce a rendere un atmosfera davvero unica. Basti pensare che le scene cinematografiche tra i capitoli sono così numerose (e spettacolari) che una volta terminato il gioco verrà sbloccata la modalità "Teather Mode", che le raggruppa in un lungometraggio di oltre un'ora e mezza. Anche per questo Other M è stampato su dvd dual layer, cosa davvero rara sulla console di casa Nintendo. E a proposito di teathers e dvd, da qualche tempo si susseguono voci di corridoio su una possibile trasposizione su grande schermo. Questa mini retrospettiva ufficiale intitolata "Metroid and Me" narrata dalla stessa Samus che ripercorre la sua storia attraverso gli anni e le consoles, non fa che aumentare i sospetti sulla veridicità dei rumors. Non resta che incrociare le dita nella speranza che si non ripeta lo scempio fatto nel 1993 con Bob Hoskin in un imbarazzante rivisitazione di Super Mario Bros. in chiave Cyberpunk.
Quest'opera d'arte è stata realizzata artigianalmente da una graziosa ragazza che, con l'aiuto dell'immancabile mamma che cuce, ha confezionato questo incredibile regalo per il suo fortunato fratellone. Lo dico spesso ma questa volta è davvero il caso: PRICELESS! Ogni altro commento penso sia superfluo.
Un pò di tempo fà postai una spassosa infografica che illustrava alcune curiosità che si celano dietro alla saga di Guerre Stellari.
Da allora molti "trekkers" si sono sentiti giustamente trascurati e traditi.
E' giunto quindi il momento di fare loro le nostre scuse e redimere le mie colpe celebrando la serie televisiva più longeva di sempre. Grazie Roddenberry, e grazie Onlineschools.
I Leno Lovecraft vengono dalla Nuova Zelanda e sono dei maghi di quel tipo di musica che a noi gusta tanto. Sfornano brani dall'incredibile fascino uno dietro l'altro, ma sono tutt'ora senza un contratto discografico, a conferma di quanto il mondo giri al contrario. Ciò nonostante stanno per fare uscire il loro primo succosissimo -e attesissimo- album, dall' altisonante e fantasioso titolo "Album #1". Nell'attesa non resta che sollazzarsi con il loro cocktail di settembre: suoni, colori ed emozioni da downloadare e vivere rigorosamente ad altissimo volume.
1. Aeroplane - We can't fly 2. Chris & Cosey - Exotica 3. Jimmy Edgar - Hot Raw Sex 4. Housse De Racket - Dan's La Avion (Leno Lovecraft remix) 5. Lio - Sage Comme Une Image (Bottin Remix) 6. Gorgio Moroder - Chase 7. Donovans - Sharkness 8. Leno Lovecraft - Alien Sex Juice 9. Casco - Cybernetic Love 10. Alexander Robotnick - Problems D'Amour (Leno Lovecraft edit) 11. Golden Axe - Freetime (Leno Lovecraft remix) 12. Frank Zappa - Peaches En Regalia
Penso che nessun personaggio abbia subito così tante mutazioni come il nosto amato uomo pipisterllo.
In ogni caso, l'unico veramente degno di impersonare il supereroe della DC Comics è e sarà sempre e solo Adam West. Un uomo che rimarrà sempre nei nostri cuori per le sue indimenticabili frasi ad effetto, il suo fisico scultoreo ma sopratutto per il suo coraggio. Un uomo dal grande cuore, che non si è tirato indietro neanche davanti a quel costume, pur sapendo che sarebbe stato per sempre ricordato così, come un giullare di corte. Grazie Adam.
Piccola curiosità, nella serie I Griffin Adam West è il repubblicano nonché psicopatico sindaco di Quahog.
Per quanto riguarda il bat-logo, da buon nostalgico penso che il quello originale con tanto di faccione resti imbattibile, anche perché la vera ispirazione viene da lì. A seguire a ruota quello di Tim.
Un ladro subacqueo (?) pensava di poter andare a depredare la Vandenberg, nave affondata artificialmente nel 2009 al largo delle Florida Keys al fine di creare una nuova barriera corallina, senza avere problemi con la sorveglianza...
Forse è nato un nuovo sport, tanto affascinante quanto stravagante, e probabilmente meno assurdo di molti altri.
